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Al di là della cornice
Trama
Quando Daniele e Linda mettono piede nella loro nuova casa, in un antico palazzo di via Posillipo, non si aspettano certo di trovare il ritratto di una bambina appeso in camera da letto... soprattutto perché, quando avevano visitato la casa prima di acquistarla, quel ritratto non c’era.
Proprio quella notte inizia l’incubo che li trascinerà in una spirale di terrore e follia fino a scoprire con orrore il segreto che si cela al di là della cornice.
Titolo: Al di là della cornice
Genere: Thriller/Horror
Casa Editrice: Panesi Edizioni
Pagine: 80
Prezzo ebook: 0,99
Prezzo cartaceo: 10 euro
Data di uscita: 12 maggi0 2016
Dati tecnici
Riferimenti
Scarica le prime 40 pagine
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(consigliati)
Secondo Marshall Mc Luhan, per decidere se comprare un libro,
bisogna affidarsi alla pagina 69.
Se quella pagina ci catturerà, allora, molto probabilmente piacerà
anche tutto il libro.
​
"Mi schiacciai contro il muro e, per un attimo, temetti che stesse per
venirmi un infarto. Dinnanzi agli occhi iniziai a veder guizzare piccoli
lampi d’oro che come vermi luminosi sfrecciavano lungo le tenebre
che riempivano la mia visuale. Il cuore mi si strinse al punto di farmi
male e perse una decina di battiti, finché non fui certo che fosse
fermo del tutto.
Stava urlando. La bambina, il fantasma, l’entità, qualsiasi cosa fosse
alle mie spalle dall’altra parte di quel dannato muro stava urlando
come un’ossessa, di paura, di dolore, di puro terrore. Urlava, e più
urlava meno io sapevo cosa fare. Non era un urlo di follia o di
esasperazione: era proprio il suono che qualcuno fa quando è terrorizzato, quando muore. Urlava, per un attimo mi sembrò la voce di Linda, ma non era la voce di Linda, era la bambina alle mie spalle, ne ero certo.
Ero fuori dalla porta. Ero dall’altro lato del muro.
Eppure vidi.
È a terra. Muore. Muore davanti ai miei occhi, con la gola tagliata, proprio come nella lettera, e io la guardo, ma non so come aiutarla. Non posso farlo. Sento qualcosa scivolarmi tra le dita, abbasso gli occhi, le mie mani sono nere di sangue. Il sangue di lei, che sta morendo, e quando il suo cuore si ferma apre gli occhi e li rotea, posandoli su di me. Su di me che non sono nemmeno in quella stanza. Ma mi sta guardando. Sta muovendo le labbra spaccate e insanguinate, sta dicendo qualcosa. Sta sorridendo.
La sua voce mi arriva alle orecchie come un sussurro e mi squarcia l’anima in due.
Sei contento adesso?
Improvvisamente non fui più in me."
Pagina 69
(senza spese di spedizione)
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