top of page

Curiosità su Giovanna

​​
​​
​
Ecco qualche curiosità che mi diverto a scrivere per presentarmi meglio. 
​
  • Sono una perfezionista e si può notare anche dal sito, forse: quando faccio qualcosa mi impegno affinché sia perfetto e curato nei minimi dettagli. Questo, tuttavia, mi si ritorce contro poiché ho iniziato a pretendere lo stesso trattamento da parte degli altri... quando acquisto un libro, ad esempio, pretendo che questo sia perfettamente impaginato e curato. Ecco perché qui sul sito ho inserito fotografie dettagliate dei miei cartacei: è quello che vorrei trovare nel momento di un acquisto, per esser certa di andare sul sicuro.
     
  • Sono una perfezionista, ma sono la persona più disordinata del mondo. L'ordine non fa per me.
     
  • Tutte le mie copertine, da quelle dei romanzi a quelle dei racconti, fino ad arrivare a quelle delle raccolte (in lavorazione) sono farina del mio sacco. Quella di Giochi di Ombre è stata disegnata da Mercy, una mia amica, su misura per il romanzo; tutte le altre le ho realizzate di persona. Non sopporto l'idea che qualcuno possa stravolgere il mio lavoro con una copertina che non mi piace.
     
  • Quasi tutti i miei racconti derivano da incubi, idee nate in notti d'insonnia, riflessioni esistenziali. Anche i romanzi. Tutti hanno lo scopo di far fermare il lettore a riflettere, anche solo un secondo.
     
  • Adoro le antologie: penso siano uno dei modi migliori per farsi conoscere e apprezzare. Ogni volta che posso ci pubblico un racconto.
     
  • A volte torno a rileggere Giochi di Ombre e mi chiedo se l'ho scritto io e come mi siano venute certe idee.
     
  • Per diversi motivi l'opera che ho meno amato scrivere è stata Dominique, lo spin-off di Giochi di Ombre.
     
  • Senza false modestie considero Al di là della cornice un'opera degna di attenzione. È l'incarnazione in carta e inchiostro dell'opera perfetta che amerei leggere. Si sa, ogni scarrafone è bello a mamma sua.
     
  • La mia biografia incarna lo stereotipo del napoletano perfetto mare-sole-pizza, ma giuro che non l'ho fatto apposta...
     
  • Tutti credevano che sarei diventata una giornalista o che mi sarei iscritta a Lettere all'università. Ho sorpreso un bel po' di persone gettandomi a capofitto nella scienza.
     
  • Ho vinto il Tuttomondo Contest 2016 di Save the Children ed ero presente alla premiazione. Al momento della proclamazione del vincitore hanno mandato un video in cui il giudice comunicava il prescelto: per un attimo ha detto di esser stato indeciso tra il mio racconto, Gli Invasori, e quello di un'altra ragazza. È stata la prima volta in vita mia che ho vinto in una situazione del genere: di solito scelgono sempre l'altra persona. Ah, ovviamente sono stati i trenta secondi più lunghi della mia esistenza.
     
  • Colleziono tutte le antologie a cui ho partecipato e mi dispero se escono solo in ebook. Ne ho fatte stampare alcune pur di tenerle nello scaffale.
     
  • Ho pubblicato con due case editrici, Lettere Animate e Panesi Edizioni. Mi sono trovata bene e benissimo, rispettivamente, ma la mia prossima avventura sarà da self publisher, probabilmente. Sento il bisogno di esser padrona della mia opera al 100%.
     
  • Se non vado a letto almeno alle 2 non sono contenta, neanche in periodo universitario in cui mi sveglio alle 6. Attualmente infatti è l' 1:57 di notte, come sempre quando aggiorno il sito o scrivo...
     
  • Ho paura dei fantasmi e scrivo horror con fantasmi. Mentre scrivevo Al di là della cornice, ed accadeva sempre di notte, sobbalzavo a ogni minimo rumore e mi guardavo intorno circospetta.

    To be continued...
​
​
bottom of page