Interviste
Una sezione dedicata alle interviste che gentili blogger mi hanno sottoposto, per conoscermi meglio. Buona lettura!
Il sito di Panesi Edizioni
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Giovanna Evangelista è terrore puro dietro sembianze angeliche, zucchero filato all’arsenico. Parlaci un po’ di te.
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Giovanna Evangelista è una ragazza un po’ particolare. Non sono mai stata la tipa da shopping, tendine rosa, trucchi, romanticismo smielato, Barbie o qualsiasi-cosa-usino-per-giocare-le-bimbe. Quando ero piccola scrivevo, disegnavo, costruivo pistole con elastici e rotoli di carta igienica, creavo omini di carta e colla vinilica che si reggevano in piedi da soli. Poi ho iniziato a crescere e a inventare mondi tutti miei: scrivevo racconti e interi romanzi che poi stampavo e rilegavo a mano con ago e cotone. Oggi ascolto rap, so rappare l’intera Rap God e mezza discografia di Eminem, leggo horror, scrivo thriller, spenderei tutti i miei soldi in libri piuttosto che in vestiti e vivo in un mondo interiore fatto di luci e ombre, di spettri, di migliaia di sfaccettature. A volte mi accorgo di essere il contrario di come molti credono, ingannati dall’apparenza. Insomma, non sono unica, ma mi definisco sicuramente fuori dagli schemi.
Words! Not Facts, Only Words
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Giovanna Evangelista, tra nuoto, videogiochi, scrittura e lettura (le sue passioni)... un esordio all'insegna dei "Giochi di Ombre"
di Roberta De Tomi
Una penna, un foglio di carta e una bambina che inizia a scrivere ciò che la fantasia le detta. E' questa l'immagine che ho di Giovanna Evangelista alle prese con le sue prime prove di scrittura. Da allora sono passati diversi anni e la nostra autrice presenta la sua opera prima, Giochi di Ombre, edita da Lettere Animate. Un thriller in cui l'elemento onirico ricorrente diventa l'occasione per spalancare le porte della memoria del protagonista, alle prese con un passato che torna prepotente. Ora lascio la parola all'autrice, che descriverei così: determinata, positiva e appassionata. Giovanna ci racconta qualcosa di lei e del suo esordio... non ultimo, del suo blog.
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I Caduti di pietra
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Ecco una nuova e bella intervista semiseria a Giovanna Evangelista, scrittrice e capace blogger che gestisce l'interessantissimo Blog DANDELION (seguitelo mi raccomando!). Buona lettura.
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Prima di tutto che ne diresti di presentarti ?
Con piacere! Il mio nome è Giovanna, vengo da Napoli e mi sono appena diplomata al Liceo Classico Garibaldi della mia città. Le mie grandi passioni sono i videogiochi (per citarne alcuni: GTA, Call of Duty, Final Fantasy), il nuoto, i rapper Eminem e Denace (tutte cose femminili insomma) e, ovviamente, la lettura e la scrittura. Da grande sogno di intraprendere una carriera scientifica, magari di diventare un medico o comunque di essere nel campo.
Un blog con quel nome? Ma dai, perché?
Ti cito la frase che uso sempre per rispondere a questa domanda:
“Dandelion è il fiore dei sogni che aspettano prima di diventare realtà.”
Ilaria pasqua.net
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Parlaci un po’ di te.
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Il mio nome è Giovanna, ho 19 anni e mi sono appena diplomata al liceo classico Garibaldi di Napoli. Amo nuotare, giocare ai videogames, ascoltare Eminem e, ovviamente, leggere e scrivere.
Come è nata la passione per la scrittura?
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In realtà c’è sempre stata. Da quando ero piccola creo personaggi e storie in cui farli muovere; a volte sono arrivata a creare mondi, anzi universi interi, attorno ai miei personaggi.
Qual è il tuo genere letterario preferito come lettore e come scrittore?
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Come genere, fino all’anno scorso avrei risposto fantasy, ma quest’anno mi sono appassionata tantissimo al thriller. Amo anche il distopico e il fantascientifico. Come autore, non ne ho uno preferito; apprezzo molto Licia Troisi, Carlos Ruiz Zafòn e ultimamente ho scoperto la mia nuova passione: Dan Brown.
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Il blog di Emme X
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“Mi sembrava che chiunque potesse leggere nella mia anima. Poi però ho realizzato che, proprio perché non mi conoscono, non potranno mai capire fino in fondo quanto c’è di me nelle mie opere... e questo mi rincuora un po’”.
L’autrice Giovanna Evangelista, con questa frase ci parla di sé. Ringraziandola per essersi messa a disposizione, cerchiamo di conoscere i suoi gusti letterari, la sua determinazione e la sua passione per la scrittura. Iniziamo con la prima domanda:
1) Quando è nata la tua passione per la scrittura?
È nata quando ero piccola, appena ho imparato a scrivere. È sempre stata una parte di me. Quando ero piccina scrivevo perlopiù racconti e brevi storie; poi, verso i dieci anni, ho elaborato un racconto più lungo che mi piace definire “il mio primo libro”, anche se ovviamente non è tale. Da allora ho iniziato a scrivere, complice la lettura, e non ho più smesso.
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Selfbooks
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Giovanna Evangelista è una giovane autrice appena arrivata al suo primo traguardo, ovvero la pubblicazione del suo romanzo d’esordio Giochi di Ombre.
Ciao Giovanna, benvenuta su SelfBooks! Cominciamo l’intervista nella maniera più classica, ovvero cominciando a parlare di Giovanna Evangelista.
Innanzitutto grazie per lo spazio che mi concedete.
Sono di Napoli e mi sono diplomata quest’estate al Liceo Classico e a breve affronterò i test d’ingresso per l’università. Inizialmente volevo tentare Medicina, ma infine ho scelto la facoltà che più mi piace, cioè Biotecnologie.
Hai pubblicato Giochi di Ombre il 30 giugno 2015, quindi circa 3 mesi fa. Da dove nasce la tua passione per la scrittura, quali sono le motivazioni che ti hanno portato a scrivere un romanzo e come mai proprio di questo genere?
In realtà Giochi di Ombre è il primo romanzo di genere thriller che scrivo, anche se forse non si può definire proprio un thriller, bensì un misto di generi. Prima scrivevo soltanto fantasy; poi ho avuto un’ispirazione un po’ diversa ed è venuto fuori Giochi di Ombre. Le motivazioni in realtà sono le più banali del mondo, ma è così, non posso farci nulla: avevo una storia da raccontare e l’ho fatto
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Suitcase di libri
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1-Grazie per aver accettato l’intervista. Possiamo darti del tu?
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Grazie a voi per l’ospitalità! Ma certo, ovviamente.
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2-Spiegaci chi sei, che lavoro fai, cosa ami fare nella tua vita?
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Il mio nome è Giovanna e sono una studentessa universitaria. Frequento il corso di Biotecnologie per la salute alla Federico II. Il mio sogno è quello di entrare a far parte della ricerca medica o comunque di lavorare in laboratorio e le mie più grandi passioni sono la scienza, come potete notare, e le belle storie sia da leggere che da scrivere.
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3-Dicono che i colori rivelano il carattere di una persona. Qual è il tuo colore preferito, e cosa può dirci di te?
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Il mio colore preferito è l’arancione, e lo è da quando ero bambina. È un colore che mi rilassa e mi coinvolge; è caldo come l’estate, la mia stagione preferita, come l’alba e il tramonto, che sono due delle cose che più mi emozionano al mondo, ma soprattutto è un colore fuori dagli schemi e dagli stereotipi, esattamente come tutto ciò che amo.
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4-Tre aggettivi per descriverti
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Difficile condensarmi in tre aggettivi... direi disordinata, testarda, ambiziosa.